La Promessa del Cuore di Maria e la salvezza dell’anima
«A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la Santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza». Queste sono le parole che ha detto la Madonna apparendo a Suor Lucia a Fatima. Questa è la grande Promessa del Cuore di Maria. Nel Santuario di San Salvatore in Lauro, ogni primo sabato del mese, da febbraio a giugno, il Coordinamento Diocesano dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio propone questa pratica; lo stesso Padre Pio infatti era molto devoto della Madonna di Fatima. In queste giornate di meditazione e raccoglimento spirituale ci si attiene alle condizioni richieste per ottenere le promesse di Maria:
1) Confessarsi, entro gli otto giorni precedenti, con l’intenzione di riparare le offese fatte al Cuore Immacolato di Maria. Se durante la Confessione si dimentica di formulare tale intenzione, si può esprimerla nella Confessione seguente;
2) Ricevere la Comunione, in grazia di Dio, con la stessa intenzione della Confessione;
3) La Comunione deve essere ricevuta nel primo sabato del mese;
4) La Confessione e la Comunione devono ripetersi per cinque mesi consecutivi, senza interruzione, altrimenti si deve ricominciare da capo;
5) Recitare il Rosario, almeno la terza parte, con la stessa intenzione della Confessione;
6) Fare compagnia alla Madonna per un quarto d’ora, meditando sui misteri del Rosario.
Maria stessa ha promesso che le anime che faranno questo per Lei, saranno da Lei stessa poste come fiori dinanzi al trono di Dio.